Collected fundings
Piazza 3.0: “Si lavorava duro” - Storie di lavoro, di comunità e di cibo”
Due chiacchere digitali
Siamo gli studenti degli istituti di istruzione superiore di Moliterno e Tramutola. Le nostre scuole si trovano nella ricca Val D’Agri. Da sempre nelle nostre scuole c’è una grande tradizione per cui generazione dopo generazione si apprende l’avviamento ai mestieri di falegname ebanista e di aggiustatore meccanico. Nelle vene dei nostri antenati scorre dunque tanta conoscenza e ricchezza, di un passato properoso. Per questo abbiamo voluto con questo progetto incontrarci con chi era detentore della saggezza di un tempo e che da sempre aveva svolto gli “antichi mestieri” o che conosceva le tradizioni del nostro territorio per incontrarci e guardare il futuro con radici solide. Siamo consapevoli che la nostra zona è una delle parti più importanti della nostra regione sia come cultura sia come economia e vogliamo che tutti i benefici legati allo sviluppo siano percepiti da tutti i cittadini.
What we do
Vogliamo divertirci a imparare la storia e la ricchezza della nostra terra e delle nostre radici, custodita dalla nostra gente, per diventare a nostra volta cittadini migliori, più consapevoli, fieri, e con uno sguardo al futuro, forti del nostro importante territorio. Vogliamo diventare veri conoscitori della nostra valle, imparando a conservarne e curarne la storia, ma lo vogliamo fare in un modo 3.0.
What we want to do
Vogliamo modernizzare l’incontri in piazza. La piazza è il luogo naturale da sempre per gli scambi e per gli incontri dei nostri anziani e finché le piazze saranno solo popolate di panchine e non di WiFi e di tablet per noi giovani saranno un luogo meno accattivante. La piazza è un luogo che ha un potere educativo immenso, per questo pensiamo di realizzare presso un fablab di zona delle colonnine dove ospitare tablet e registratori audio, dove sia possibile incontrarsi e scambiarsi e registrare conoscenza. Come un museo dinamico a cielo aperto, in cui tutti sono le opere d’arte. Sì, perché vogliamo diventare tutti Ambasciatori 3.0 della nostra terra, e far diventare anche i nostri nonni ambasciatori digitali come noi. Per permettere agli anziani di non sentirsi usurpati di un loro spazio, la piazza, ma di viverlo con noi, stiamo albafetizzazando gli over 60 del nostro territorio, andandoli a trovare in piazza. Il corso base serve proprio per far conoscere loro l’utilità dei dispositivi digitali che poi troverano in piazza e sui quali potranno registrare le loro memorie, o conservare foto d’epoca. Tutto questo materiali servirà a creare un repository in costante evoluzione che diventi la memoria storica tramandata del nostro territorio. Riassumendo: - nella fase 1 corsi di informatica nelle nostre scuole per gli anziani della piazza. - nella fase 2 costruzione delle teche mobili che ospitano i tablet e i registratori - nella fase 3 raccolta delle memorie: ritrovarci tutti in piazza, con accanto le colonnine e seduti sulle panchine accanto ai nonni, accanto alle loro conversazioni per raccogliere con strumenti digitali i loro ricordi, la loro saggezza - nella fase 4 riversamento di tutti i contenuti elaborati sul repository in modo da creare la piazza virtuale accanto alla piazza reale - nella fase 5 creazione "domenica a tema" per ricordare tutti inisieme eventi della nostra valle e arricchire il repository in una modalità festosa. La piazza digitale può servire sia ai nonni locali, che sono ancora nelle nostre terre, sia a quelli che sono emigrati e che possono contribuire a arricchire questo spazio con i loro racconti, le loro foto e testimonianze, perché chi ha amato la propria terra, possa continuare a apprezzarla anche da lontano. Le prime due rubriche che attiveremo sono una dedicata al faticoso quanto necessario lavoro dei campi e della terra, l'altra al cibo per includere sia racconti dei nostri nonni che delle nostre nonne. Dalle prime intervsite che stiamo realizzando sta già emergendo un'enorme ricchezza perché i nonni ci narrano ciò che accomunava intere famiglie al lavoro agricolo e di allevamento, del rispetto verso l'aiuto reciproco di una comunità e il significato stesso di comunità. Siamo consapevoli che il tempo di oggi ha diversificato il lavoro in modo talmente spinto da avere un’evoluzione malsana che porta nel tempo i lavoratori e quindi le persone ad allontanarsi da quelle che erano le percezioni sensoriali tra persone e tra ambienti culturali differenti. Per noi è molto educativo apprezzare ed avvicinare la reale durezza del lavoro stesso, per rispettarlo, così pure avere e non perdere il rispetto del cibo prodotto e di come debba essere opportunamente gestito. Tutto è conoscenza solo se lo vogliamo.
What we need
Stampante 3D, Laser Cut, legno, plexiglass, smathphone, scanner, Macchine fotografiche, video camere, computer con software video, materiale di ferramenteria per rimettere a nuovo gli attrezzi di un tempo,assoldare personale che ha fatto antichi mestieri.
 
collected 111%  
 1.200 €
remaining -120 €
Author
Michele Vignola
Institution
IIS Petruccelli


Funding usage

During the time period provided for fundraising, donations will be set aside.

At the end of the set time period, if the funds collected have reached or exceeded the target, they will be fully disbursed for the project. Otherwise (if the amount collected is less than that required) donors will be contacted by e-mail to decide whether to confirm the donation or to ask for refund. The confirmed funds will be disbursed.