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Servizi per la formazione

31 corsi di alfabetizzazione per 400 cittadini stranieri presenti sul territorio abruzzese. Apprendimento della lingua italiana, nozioni di educazione civica e numerosi servizi complementari erogati: dal babysitting per le giovani mamme ad attività di mediazione linguistica e culturale, fino a percorsi di aggiornamento per i docenti tenuti dal CVCL dell’Università per Stranieri di Perugia. Sono i risultati di “SI FORMA – Servizi Inclusivi per la FORMAzione”, presentati oggi a Pescara alla presenza di Marinella Sclocco, assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo .

“Con la riforma del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e la conseguente ufficializzazione della collaborazione tra diversi enti che hanno assunto un ruolo di partenariato privilegiato e la stabilizzazione dei fondi pubblici impegnati nell’accoglienza, la Regione Abruzzo ha dato vita a diversi progetti di integrazione sul territorio tra cui SI FORMA. Esempio di sinergia tra enti locali, scuola e realtà del privato sociale che garantiscono interventi di accoglienza integrata, superando la sola distribuzione di vitto e alloggio e prevedendo in modo complementare anche misure come l’alfabetizzazione, indispensabile per garantire una giusta integrazione.”

Con queste parole l’assessore Marinella Sclocco ha commentato i risultati di “SI FORMA – Servizi Inclusivi per la FORMAzione”, il progetto della Regione Abruzzo, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e realizzato in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti di L’Aquila, Pescara-Chieti e Provincia di Teramo, per la formazione e integrazione sociale dei cittadini di paesi terzi.


Il percorso, nato in continuità con le precedenti esperienze di “SEI - Scuola di Educazione Civica e Italiano” e “SI – Scuola di italiano, prima e seconda edizione”, in un anno e mezzo ha visto il coinvolgimento di 400 cittadini stranieri soggiornanti in Abruzzo in 31 corsi di alfabetizzazione. Il progetto interviene sullo sviluppo delle competenze linguistiche, civiche e culturali anche attraverso una metodologia partecipativa che trasforma i migranti in protagonisti attivi del processo di integrazione e inclusione.

Da qui l’idea di promuovere servizi complementari che possano agevolare i cittadini stranieri nell’inserimento nella comunità ospitante, offrendo anche la possibilità di accedere con facilità alle informazioni, ai servizi e alle opportunità del territorio in cui vivono: dai servizi gratuiti di baby-sitting e servizi formativi a distanza fruibili in auto-apprendimento, a corsi di prossimità nelle aree montane e zone remote, fino all’apertura delle scuole in orari serali per consentire a tutti i partecipanti di poter studiare senza dover rinunciare a impegni familiari o lavorativi. L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione di organizzazioni ed enti diversi, e in particolar modo grazie al nuovo assetto organizzativo dei CPIA e alle linee guida che ne definiscono l’autonomia organizzativa nell’erogare l’offerta formativa.

 

“Con il progetto SI FORMA abbiamo rafforzato il nostro impegno per un’integrazione di qualità dei cittadini stranieri nel territorio abruzzese. Nelle aule si è creato un clima amichevole, informale e collaborativo, che ha favorito l’interazione tra gruppi etnici diversi e incoraggiato lo scambio di conoscenze ed esperienze tra culture”, racconta Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.

 

“Per noi stranieri è molto difficile vivere in Italia. Ma quando hai il supporto di persone che vogliono aiutarti ti senti davvero felice e trovi il coraggio di continuare e andare avanti”, spiega Almedina, giovane ragazza del Kosovo che grazie al supporto degli operatori del progetto SI FORMA ha acquisito il livello B1 di italiano e ora studia per diventare operatrice socio-sanitaria.

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