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Le bellezze della Sardegna

La sartiglia

Si svolge l’ultima domenica di Carnevale ad Oristano, ha come protagonista la corsa di cavalli rievocante le antiche giostre equestri medievali spagnole. Il nome deriva dal castigliano "sortija", che a sua volta proveniente da un termine latino che significa "sortilegio". La festa è organizzata da corporazioni artigiane, degli agricoltori e falegnami; è caratterizata da fasi importanti quali la vestizione, la benedizione e la corsa. "Su Componidori" è il protagonista della manifestazione: la sua vestizione, eseguita da ragazze in costume tradizionale, viene effettuata in un luogo cosparso con petali di fiori e chicchi di grano. Il suo abbigliamento comprende una giacca senza manica chiusa da fermagli d'argento, una camicia bianca che invece ha grandi maniche strette da nastri colorati, una maschera di legno fermata da un fazzoletto di seta; il capo è ricoperto da un velo triangolare ricamato e da un cappello nero a cilindro. Dopo la benedizione compiuta da "Su Componidori", che asperge i presenti con un mazzo di violette si svolge una sfilata seguita dalla corsa equestre. Lo spettacolo della corsa vede abili cavalieri, con i volti nascosti da maschere, lanciare al galoppo i propri cavalli per infilare, con una spada o un bastone, una stella sospesa sul terreno di gara, simbolo di della fertilità e vita prospera. Più stelle saranno infilzate, più abbondante sarà il raccolto.